mercoledì 24 marzo 2010

Bisogni


Il 23 febbraio ho avuto il primo incontro con il mio “terapeuta” e già sono venute fuori considerazioni importanti.
Mi sono avvicinato a questo appuntamento con una leggera ansia ma poi, stranamente, mi sono aperto e ho parlato per un’ora senza titubanze e timori.
Non avevo mai riflettuto sui “bisogni” e sul fatto che ognuno di noi cerca in una relazione, di qualunque natura essa sia, la soddisfazione di alcuni bisogni. E questo il primo punto su cui ci siamo concentrati.
Tornato a casa mi sono chiesto quali erano i miei bisogni all’inizio di una relazione e ho provato a stilare un elenco istintivo , eccoli:
 fisiologico (sessuale)
 affettivo
 di condivisione della mia vita
 di un confronto stimolante che accresca la mia autostima e la stima verso l’altra persona
 di costruire un nucleo famigliare
Questo ordine può mutare e arricchirsi con il passare del tempo.
Molto simile alla Piramide di Maslow che ho conosciuto solo dopo, per caso.
In realtà ho successivamente rivisto la configurazione a “lista” mutandola in una figura geometrica in cui l’IO è all’interno e con il tempo viene a modificarsi sia la figura che la posizione dell’IO.
Dalla "lista" in effetti si evidenzia che all'inizio, in una relazione, io metta tanto "oggi" e poco "domani", eppure con F. non è stato così, lo sento. Forse per la prima volta dopo tanto tempo avevo riposto in una persona fiducia in "futuro" e invece mi sono sentito rifiutato e ferito. Si con F. l'ordine penso proprio sia stato diverso.
Individuati i bisogni essi vanno trasmessi e allo stesso tempo vanno recepiti quelli dell’altra persona.
A questo punto mi sono chiesto se e quanto io sono capace di trasmetterli e di attivare i miei recettori per quelli che mi vengono comunicati.
Riflettendo ho capito che riesco a trasmetterli male e probabilmente con mezzi e modalità non corrette. Inoltre se non sento soddisfatti i miei di bisogni, resto molto concentrato su me stesso e ho difficoltà a focalizzarmi su quelli dell’altra persona, tanto più quanto mi sento fortemente coinvolto emotivamente, condizione in cui non riesco ad essere lucido e ad analizzare con la giusta razionalità quello che mi accade.
Queste le prime riflessioni….niente male come inizio no?!

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